In vista della chiusura del progetto, i ragazzi e le ragazze del Base Camp di Napoli hanno scritto una lettera sincera, precisa e insieme affettuosa. Un elenco di obiettivi e di risorse raggiunti in questi anni di attività rivolti a questo fantomatico e baffuto Signor Dedalus, credendolo responsabile della fine del finanziamento.

Caro signor Dedalus,
Gli educatori ci hanno spiegato tutto, sappiamo che il Base Camp deve chiudere, ma vogliamo comunque darvi dei motivi per non farlo:
● la nostra salute mentale ne risentirebbe
● perché il base camp è la nostra casa
● perché non riusciamo a studiare a casa
● abbiamo assolutamente bisogno di Miri
● perché ci serve aiuto didattico
● è l’unico posto dove ci capiscono
● ogni giorno impariamo molte cose nuove
● i nostri andamenti scolastici sono nettamente migliori rispetto a quando non lo frequentavamo
● ci piacciono molto i laboratori
● le uscite che facciamo ci fanno scoprire nuovi posti
● abbiamo fin troppo bisogno di Giorgia
● noi e i nostri coetanei abbiamo bisogno di aiuto da parte dell’equipe per affrontare i cambiamenti che affronteremo a settembre e nei mesi successivi
● ci arrabbieremo molto se dovesse chiudere
● ci sentiremo abbandonati(già ci sono morti i nonni)
● abbiamo bisogno di Elly
● ci aiutano molto nella nostra vita sociale e non
● ci fa sentire liberi
● abbiamo bisogno di Franci
● ci aiutano sempre nelle idee folli
● l’equipe non ci giudica mai
● abbiamo bisogno di Ale
● ci aiutano a scoprire e a coltivare i nostri talenti
● credono in noi
● ci aiutano a crescere
● hanno degli strumenti che noi non abbiamo a casa
● ci aiutano a superare le nostre paure
● sentiamo che ci vogliono bene
● ci leggono nel pensiero
● ci placano quando siamo troppo FIN TROPPO nervosi
● hanno buoni rapporti con i nostri genitori
● ci evitano di fare brutte figure
● abbiamo bisogno di Corrado
● non riusciamo a non stare con l’equipe
Cordiali saluti da Viola, Marzia e Salvatore


















