Martedì 28 Maggio, negli spazi del Centro Polivalente di via Fontana Vecchia, abbiamo avuto il piacere di assistere a alle presentazione del progetto di divulgazione storica “Cronache Ribelli “, un’occasione per crescere e avere e soffermarsi su tanti spunti di riflessione e che potrebbe rivelarsi un’importante fonte d’ispirazione per il prosieguo di un progetto come il nostro.

Il discorso presentato è una dichiarazione d’intenti e di presentazione di “Cronache Ribelli”, un progetto editoriale nato per dare voce alle classi subalterne e agli ultimi, spesso dimenticati dalla narrazione storica tradizionale. L’oratore esprime entusiasmo per l’iniziativa e sottolinea la sua unicità e radicalità, enfatizzando l’importanza della storia come strumento per comprendere il presente e immaginare il futuro.
L’intervento si divide in diverse sezioni, ognuna delle quali evidenzia aspetti specifici del progetto e delle associazioni locali coinvolte:
1. **Accoglienza e Introduzione**: L’oratore dà il benvenuto al pubblico, sottolineando il piacere di vedere un’ampia partecipazione e l’importanza dell’evento.
2. **Collaborazioni**: Viene sottolineato il coinvolgimento di associazioni locali come “Venti d’Autore”, “DiverCity”, e la “Federazione del Sociale di USB”. L’oratore esprime gratitudine per il loro supporto e descrive brevemente le loro attività.
3. **Storia e Obiettivi di Cronache Ribelli**: Il progetto “Cannibali e Re” è stato lanciato nel 2016 con l’obiettivo di dare una voce a quelle soggettività storiche spesso dimenticate. Il discorso mette in luce l’approccio scientifico del collettivo e il suo impegno nell’offrire narrazioni storiche alternative e significative per le classi oppresse.
4. **Espansione e Successo**: “Cronache Ribelli” è cresciuto costantemente, diventando una realtà editoriale indipendente e diversificata, con una produzione che spazia dai testi scientifici ai romanzi, libri per bambini e saggi provocatori.
5. **Sfida e Critica alla Situazione Attuale**: L’oratore critica la situazione attuale della storiografia e dell’editoria in Italia, sottolineando come spesso vengano pubblicati testi di bassa qualità spacciati per innovativi e controcorrente. Viene anche sollevata una critica alla svalutazione della figura del docente di storia e dell’importanza della conoscenza storica.
6. **Conclusione e Riflessione**: L’oratore chiude con una riflessione sull’importanza di conoscere la propria storia per poter immaginare e costruire alternative al presente, invitando i presenti a considerare seriamente il valore del progetto “Cronache Ribelli”.
In sintesi, il discorso è una celebrazione del progetto “Cronache Ribelli” e un invito a riconoscere l’importanza della storia come strumento di emancipazione e consapevolezza sociale.


















